Mercoledì 9 maggio, presso la
sede dell’ex macello di Cuneo, in P.zza Torino, 3 è stato inaugurato il nuovo
laboratorio tecnologico Alimentare nato dalla volontà comune del DISAFA
(Dipartimento di Scienza Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di
Torino), dell’AGENFORM- Consorzio (Agenzia di Formazione Professionale) con la
collaborazione dell’Associazione Amici dell’Università dei Mestieri
(Associazione attiva nel sostegno alla formazione professionale).
Tale laboratorio ha una serie di dotazioni di macchinari ed
attrezzature che permettono di operare su vari aspetti della trasformazione
agroalimentare, ma con una particolare attenzione al mondo della trasformazione
ortofrutticola. Il laboratorio sarà un supporto alle attività didattiche dei
percorsi di formazione dell’Agenform e dell’Università, permetterà attività di
ricerca e innovazione per tutti gli studenti ed in particolare per la
preparazione delle tesi, ma anche come strumento di supporto alle aziende di
trasformazione che vogliono essere aiutate nei loro progetti di ricerca e
sviluppo di nuovi prodotti o processi.
All’inaugurazione del laboratorio, dopo i saluti dei padroni
di casa Prof. Ivo Zoccarato, Direttore del Disafa e Ing. Luigi Lerda Presidente
di Agenform, sono intervenuti l’Assessore regionale alla formazione
professionale Gianna Pentenero, il Sindaco di Cuneo Federico Borgna e il
Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia, che hanno ricordato
l’importanza di questo laboratorio e del lavoro in rete fondamentale per la
crescita del settore agroalimentare così importante per il nostro territorio.
L’allestimento del nuovo laboratorio è stato possibile con l’apporto
di macchinari ed attrezzature da parte del Disafa e dell’Agenform, ma
soprattutto grazie al finanziamento previsto all’interno del progetto Alcotra
TransFoVAAL e al cospicuo contributo da parte della Fondazione CRT che ha
permesso l’acquisto del Roboqbo, macchinario multifunzione e molto innovativo,
vero fiore all’occhiello del laboratorio, che permetterà di svolgere al meglio
la didattica, ma soprattutto la ricerca ed innovazione.
E’ stato un momento di festa e la dimostrazione che quando
Università, Formazione professionale, imprese, ecc.. collaborano e riescono a
fare rete, si creano i presupposti per poter supportare, sviluppare ed innovare
un settore, quale quello dell’Agroalimentare, così importante per tutto il
Piemonte.
Inoltre ha permesso di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito
all’allestimento ed in particolare il Prof. Giovanni Quaglia, Presidente della
CRT che ha saputo comprendere l’importanza e le potenzialità di questo progetto
sostenendo l’acquisto della macchina più significativa.
Il nuovo laboratorio è stato intitolato al Dott. Giuseppe
Nicola, noto tecnologo alimentare, prematuramente scomparso, e che è stato uno
tra i più importanti consulenti ed innovatori nel settore della trasformazione
agroalimentare locale.